Sanzioni e tecnologia erano ancora una volta nell’occhio del ciclone: Xeneize non l’ha data, Millionaire sì. Esamina le commedie e cosa dice la regola su queste situazioni.
- Le polemiche della serata con il VAR: dal gol di Sand alla mano di Ángel González
- Gallardo, dopo il controverso rigore: “Se non ci saranno criteri unificati sarà molto difficile”
Il decimo giorno di Coppa di Lega Professionisti È stato il terzo in cui è stato utilizzato il VAR e ha suscitato molte polemiche, con due giocate molto simili e nelle partite niente di più e niente di meno che Bocca Y Fiume. Xeneize non ha ricevuto un rigore alla fine e ha finito per pareggiare 1-1 con Lanús, mentre il River ne ha ricevuto uno ed è stato l’inizio della rimonta contro il Banfield. Rivedi tutto quello che è successo Cosa dice il regolamento e il parere della Direzione Arbitrale?.
La chiave di questo dibattito è stata la somiglianza tra le due giocate, due mani in area che avrebbero potuto essere entrambe riviste al VAR, da cui ci si aspetta giustizia ma non per porre fine a polemiche come questa. River’s è stato esaminato e accusato, Boca’s no. I due, inoltre, sono stati fondamentali nella definizione dell’esito delle partite.
Cosa dice il regolamento sulle mani in zona
Oltre alle mani chiaramente volontarie, dove il movimento è dalla mano alla palla, ecco cosa dice la Regola 12 sulle mani sanzionabili: “Il giocatore che ‘tocca la palla con la mano o il braccio quando la mano o il braccio sono posizionati in modo innaturale e fa sì che il corpo occupi più spazio. Si considera che un giocatore abbia fatto occupare più spazio del suo corpo in modo innaturale quando la posizione della sua mano o del suo braccio non è una conseguenza del movimento del suo corpo in quella specifica azione o non può essere giustificata da tale movimento. Mettendo la mano o il braccio in tale posizione, il giocatore rischia che la palla colpisca quella parte del suo corpo e ciò comporterebbe un’infrazione.'”
Dopo quanto accaduto e le polemiche generate da questi due ascolti molto simili, TyC Sports ha consultato il Indirizzo di arbitrato del calcio locale per consultare la propria opinione su entrambi i fallimenti e la risposta è stata chiara: “Nessuno era criminale”. Alla fine, anche se c’è il VAR e le ripetizioni di tutte le telecamere possibili, le decisioni vengono comunque prese dalle persone ed è per questo che le polemiche continueranno ad esistere. Una squadra del VAR non ha esitato e non ha chiamato Tello, mentre l’altra ha suggerito a Echavarría di rivedere ciò che non aveva ricevuto.
La richiesta criminale a Boca-Lanús
Mancano 41 minuti alla Bombonera e il duello tra Boca e Lanús sembra finire in pareggio per 1-1 quando Fabrá straripa, corpo con Ángel González, lancia il centro e la palla tocca il braccio sinistro del giocatore di Garnet. Il colombiano chiede subito un rigore a Facundo Tello, ma il VAR, guidato da Diego Abal, ha rivisto il gioco e non ha ritenuto che l’arbitro principale dovesse rivederlo.
Il controverso criminale accusato a Banfield-River
La squadra di Núñez perde 1-0 al Florencio Sola e all’inizio del complemento lancia un cross alto, che Quinteros prova a respingere di testa, ma sbaglia i calcoli, la palla va lunga e lo colpisce leggermente alla mano sinistra che era molto aprire. Echavarría aspetta, viene chiamato dal VAR, diretto da Herrera, e dopo aver rivisto la giocata sul monitor, carica il rigore che finisce per trasformare Enzo Fernández.
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